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Taormina. «Mythos Opera Festival», con Aida, Il Requiem, La Traviata e Cavalleria Rusticana torna la grande musica anche a Tindari e Catania
La sovrintendenza del festival è affidata al maestro Gianfranco Pappalardo Fiumara, la direzione artistica al regista Nino Strano ed il coordinamento musicale al tenore Roberto Cresca.
Nei teatri di Taormina e Tindari il Mythos Opera Festival
L’opera invade i teatri più belli della Sicilia, provando a far ripartire l’arte e la cultura sulle note di Giuseppe Verdi. Ha preso il via l’11 agosto con l’ “Aida” di Giuseppe Verdi al teatro antico di Taormina il “Mythos Opera Festival”, rassegna musicale che da alcuni anni si svolge in estate negli scenari dei teatri antichi dell’Isola.
Mythos Opera Festival: con Aida, Il Requiem, La Traviata e Cavalleria Rusticana torna la grande musica a Taormina, Tindari e Catania
Sarà Giuseppe Verdi, il più patriottico dei compositori italiani, il protagonista della quarta edizione del Mythos Opera Festival, ai nastri di partenza in due tra le cornici più affascinanti al mondo, il Teatro antico di Taormina ed il Teatro greco di Tindari.
Mythos Opera Festival, torna la grande musica a Taormina, Tindari e Catania
Anche quest’anno ritorna il Mythos Opera Festival, dall’11 agosto al 9 settembre, con le grandi opere di Giuseppe Verdi che saranno rappresentate tra Taormina, Tindari e Catania. Il 3 setembre vi sarà il Requiem dedicato alle vittime causate dalla pandemia del Coronavirus con ospite il virologo Roberto Burioni.
L’Aida conquista Taormina, grande successo al Teatro antico
TAORMINA (ME) – Boom di presenze per l’esordio stagionale del Mythos Opera Festival al Teatro antico di Taormina. L’Aida di Giuseppe Verdi, proposta in forma di concerto per le note restrizioni causate dal Covid-19, ha infatti registrato numeri importanti. Un dato confortante per l’intero comparto, duramente colpito dalla pandemia. “Siamo davvero orgogliosi del successo di pubblico riscosso – dichiara Gianfranco Pappalardo Fiumara, sovrintendente del Mythos Opera Festival –
Concluso il Mythos Opera Festival, stagione complessa ma di successo.
“Il Mythos Opera Festival è una realtà ormai consolidata – commenta con soddisfazione il sovrintendente e fondatore del Mythos Opera Festival, Gianfranco Pappalardo Fiumara – Tant’è che quest’anno, malgrado il Covid-19 e tutta una serie di circostanze che hanno impedito la divulgazione dell’opera lirica, per come nasce e la si intende, il pubblico ha sempre premiato il festival, riempiendo e addirittura in alcuni casi, come per l’Aida, tributando il sold-out.
Messina: al Teatro antico di Tindari il “Galà lirico – La Traviata” con la partecipazione straordinaria dell’attrice Guia Jelo
Messina, dopo il successo di Aida al Teatro antico di Taormina il Mythos Opera Festival porta al Teatro antico di Tindari La Traviata. Ad accompagnare gli interpreti al pianoforte sarà il maestro Gianfranco Pappalardo Fiumara, sovrintendente del Mythos Opera Festival. “La Traviata, scritta da Giuseppe Verdi e pubblicata dalle edizioni Ricordi, è stata donata in una versione per pianoforte veramente particolarissima – spiega Gianfranco Pappalardo Fiumara –
“Sempre” il 6 settembre al Palazzo della Cultura di Catania
Protagonista l’attrice catanese Guia Jelo; al suo fianco il maestro Gianfranco Pappalardo Fiumara. Patrocinato dal Comune di Catania, lo spettacolo è sostenuto da Mythos Opera Festival e da Videobank. Scritta e diretta dall’attrice protagonista, l’opera teatrale narra l’incontro tra due artisti, indissolubilmente legati da affinità elettive.
Il pianista catanese Gianfranco Pappalardo Fiumara alla Carnegie Hall di New York.
Conferma la sua presenza sulle scene internazionali l’artista catanese Gianfranco Pappalardo Fiumara che, il 27 novembre 2006, si esibirà nella prestigiosissima Carnegie Hall di New York. Dopo la tournee in Giappone, che l’ha visto protagonista nei teatri di Tokyo, Osaka e Nagoya lo scorso settembre, e dopo una breve presenza in Romania nella città di Salumare in ottobre, il giovane pianista di appena 27 anni sarà impegnato questa volta in un recital negli Stati Uniti.
Gianfranco Pappalardo Fiumara CONCERTI DEL QUIRINALE DI RADIOTRE - IN ONDA GIOVEDÌ 28 APRILE ALLE ORE 16,30
Nato a Catania, allievo del pianista Vincenzo Balzani, Gianfranco Pappalardo Fiumara ha studiato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed è attualmente docente di Storia della Musica presso l’Università “Kore” di Enna, oltre che di Lettura della Partitura prsso gli istituti musicali di altri centri siciliani come Caltagirone, Gela e Giarre, nonché di Acustica e Psicoacustica Musicale al Conservatorio “A. Corelli” di Messina, dove tiene anche corsi di Lettura al Pianoforte.
IL MUSICISTA GIANFRANCO PAPPALARDO FIUMARA
DISVELA LA SUA ANIMA ARTISTICA
Da bambino ho respirato le note la musica e l’arte che a casa proveniva dalla figura di mio nonno Salvatore Fiumara, pianista e violinista , che quando suonava chiudeva gli occhi e rimanevo incantato ad osservarlo. Una magia che mi ha pervaso che mi ha fatto apparire la musica armonia infinita e sublime bellezza. Era questa estasi che mi trasmetteva a proiettarmi in quella dimensione dove ho cominciato a coltivare sin da bambino con dedizione, con sacrificio e con perseveranza questa dote e in tutto ciò sono stato aiutato e sostenuto da mia madre e mio padre.
Catania: al festival di Bellini, il pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara
E sarà proprio in Sicilia il primo dei grandi eventi che lo vedrà protagonista, il prestigioso Festival Belliniano di Catania, giunto alla sua undicesima edizione. Il 28 ottobre l’artista si esibirà, da solista, all’interno dell’incantevole Palazzo Biscari del capoluogo etneo, nel concerto “Bellini incontra Chopin”, con musiche di Vincenzo Bellini e Frédéric Chopin.
Medaglia d’onore per il pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara
Il pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara ha ricevuto la Medaglia d’Onore del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano per i meriti artistici conseguiti in Italia e nel Mondo in occasione della Festa nazionale di Santa Cecilia durante un concerto organizzato dall’Ersu dell’Università di Messina presso il Santuario Basilica di Sant’Antonio di Messina
Pappalardo Fiumara protagonista al Festival Belliniano di Catania. La ricca stagione artistica del pianista ripostese proseguirà in prestigiosi palchi internazional
Non mancano anche i grandi appuntamenti internazionali. Il pianista a novembre sarà interprete solista in una serie di concerti in programma a Liegi ed in altre sale del Belgio. Sempre in autunno Pappalardo Fiumara volerà a New York per il prestigioso Premio Callas. Poi a dicembre sarà protagonista nei teatri di Pitesti e di Bucarest, in Romania. Il prossimo aprile, poi, prenderà il via la tournée in Giappone.
IL MAESTRO GIANFRANCO PAPPALARDO FIUMARA, IL PIANISTA DALLE PERFORMANCE BAROCCHE
Su invito di Enrico Castiglione, che ha scommesso se stesso per onorare Vincenzo Bellini in un terra dove Bellini merita di essere onorato, eseguirò un programma tutto incentrato sul grande compositore catanese, ed in particolare delle variazioni su tema dei Puritani di Thalberg, una sonata di Bellini scritta in onore della propria cuginetta dallo stesso Cigno di Catania. Una parte dedicata al cantabile con Bach, molto amato da Bellini durante i propri studi napoletani e Chopin al quale, sempre lo stesso compositore, ha dedicato per un periodo il proprio cuore. Eh si! Il proprio cuore. Ed infine una chicca. Due brani mai eseguiti a Catania di Bellini. Una serata spero unica nel suo genere.»
“I CLASSICI DEL SANGIORGI” IL PIANISTA PAPPALARDO FIUMARA SUONA BACH
Si comincia con un recital pianistico e un repertorio di grande suggestione. Il pianista catanese Gianfranco Pappalardo Fiumara interpreta le Variazioni Goldberg BWV 988 di Johann Sebastian Bach.
Pappalardo Fiumara. La lirica dai grandi ai piccoli teatri di ALDO BELLI (intervista) –
Lei un po’ di mondo l’ha girato, perché in Italia non si considera la cultura un bene primario?
Forse, perché quando si possiede qualcosa in abbondanza si finisce per non darle più il valore che ha. La si dà per scontata, quando invece niente è scontato una volta per sempre. In Italia non esiste un progetto per la musica lirica, tutto è lasciato a se stesso. Assistere, ad esempio, alla chiusura progressiva dei piccoli teatri in Italia, e in molti casi si tratta di veri gioielli di pregio storico e architettonico, è uno spreco di risorse . Ed anche un segno di inciviltà.
Tra i nomi di punta di questa nuova edizione il noto direttore d’ orchestra e pianista internazionale messicano Enrique Batiz. Tra le novità della stagione, inoltre, la presenza del celebre pianista Andrea Bacchetti.
Confermata le presenze del chitarrista Agatino Scuderi, reduce dal recente successo alla Carnegie Hall, che per l’occasione interpreterà la musica argentina in duo con il figlio. Spazio, inoltre, alla musica barocca con i Filarmonici di Palermo, con i pianisti Gianfranco Pappalardo Fiumara e con l’ensemble barocco Ars Vetus.